Gentili famiglie,
Nella giornata di ieri, 23 febbraio, il Presidente della Regione Piemonte di intesa con il
Ministero della Salute ha emesso un’Ordinanza di sospensione delle lezioni e di chiusura
delle scuole di ogni ordine e grado dal 24 al 29 febbraio al fine di contrastare l’emergenza
epidemiologica da COVID-19 e contenerne la diffusione.
Si tratta di una decisione grave volta soprattutto a proteggere le persone più deboli e a
maggior rischio di contagio e ad evitare che una diffusione troppo rapida della malattia
metta in grave difficoltà il nostro sistema sanitario con picchi di accessi ai servizi
ospedalieri. Ogni scuola, infatti, ospita migliaia di studenti provenienti da migliaia di
famiglie. Ogni studente ha decine di contatti giornalieri fuori della scuola mentre si sposta
da e verso casa, pranza fuori, fa sport, vede gli amici. Le scuole inoltre sono spazi
promiscui ed affollati dove i contatti fra le persone sono necessariamente ravvicinati e il
contagio risulterebbe, pertanto, più immediato.
Il nuovo Coronavirus, infatti, è un virus respiratorio che si diffonde principalmente
attraverso il contatto stretto fra le persone. La via primaria sono le goccioline del respiro
delle persone infette ad esempio tramite: la saliva, tossendo e starnutendo, i contatti diretti
personali, le mani, ad esempio toccando, con le mani contaminate (non ancora lavate),
bocca, naso o occhi.
È bene, tuttavia, evitare eccessi di preoccupazione e allarmismi ingiustificati stante la
bassa pericolosità della malattia, almeno per la fascia di età dei nostri alunni, se si
eccettuano casi di fragilità legati ad altre patologie pregresse. L’infezione da nuovo
coronavirus può causare sintomi lievi come raffreddore, mal di gola, tosse e febbre, oppure
sintomi più severi quali polmonite e difficoltà respiratorie. Raramente può essere fatale. Le
persone più suscettibili alle forme gravi sono gli anziani e quelle con malattie pre-esistenti,
quali diabete e malattie cardiache.

Raccomando a tutte le famiglie di segnalare alla scrivente eventuali situazioni di rischio
legate a contatti con persone contagiate, o il rientro in Italia da viaggi in Paesi considerati a
rischio come ovviamente la Cina, ma anche la Repubblica di Korea, il Giappone, la
Thailandia, l’Iran, Taiwan e la Malaysia.

Ricordo infine i comportamenti di prevenzione raccomandati dal Ministero della Salute
che costituiscono misure igieniche per evitare il contagio delle malattie a diffusione
respiratoria:
a) Lavarsi spesso le mani;
b) Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni
respiratorie acute;
c) Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
d) Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
e) Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti
dal medico;
f) Evitare tutti i contatti ravvicinati.

Ringrazio per la collaborazione 

Castiglione T.se, 24 febbraio 2020

La dirigente scolastica

PATRIZIA CIAMPA’